martedì 2 ottobre 2007

Ipse dixit



“Io dò importanza alla vita di un altro quanto ne posso dare a un fagiolo.

Gli uomini hanno un’anima del tutto uguale a quella delle bestie.

Il vangelo insegna più menzogne che verità; il parto di una Vergine è assurdo; l'incarnazione del figlio di Dio è ridicola; il dogma della transustanziazione è una pazzia.

La quantità di denaro che la favola di Cristo ha apportato ai preti è incalcolabile.

Le religioni sono state inventate dagli ambiziosi per ingannare gli uomini.

Gli ecclesiastici non possono comunicare con il popolo perchè la loro fede e la loro credenza non è la stessa.

L'abbandonarsi ai piaceri sessuali con una bambina o con un ragazzo è un atto da considerarsi privo di peccato come stropicciarsi le due mani insieme.

Il nostro solo scopo è quello di vendere nelle chiese tutto ciò che gli idioti vogliono”.


Papa Bonifacio VIII (1235 - 1303)

14 commenti:

Torquemada ha detto...

Ah vabbe', credevo che l'aveva detto er Paparazzzzo...

Pero', bravo ragazzo 'sto Bonifazio, evidentemente ha ancora un certo seguito.

Anonimo ha detto...

Le vecchie tradizioni sono dure a morire, eh?!
Mah....che tristezza....

Archimede ha detto...

Diceva Einstein: due sono le cose infinite, l'Universo e la stupidità umana, ma del primo non sono del tutto sicuro.

Ciao Edi, benvenuta.
Hai visto mica la chiave a rullino?

;-)

Maurizio ha detto...

...argomento ostico!!!

Noi passammo oltre, là 've la gelata
ruvidamente un'altra gente fascia,
non volta in giù, ma tutta riversata.
Lo pianto stesso lì pianger non lascia,
e 'l duol che truova in su li occhi rintoppo,
si volge in entro a far crescer l'ambascia;
chè le lagrime prime fanno groppo,
e sì come visiere di cristallo,
riempion sotto 'l ciglio tutto il coppo.

Anonimo ha detto...

Evviva la sincerità

Athena

Anonimo ha detto...

Ora ho capito perché il Papa condanna questo blog...

Anonimo ha detto...

Certo che Bonifacione precorreva i tempi.

Anonimo ha detto...

ne sa qualcosa Pietro da Morrone, piccolo frate bruzzico eremita che prima venne eletto papa perchè non avrebbe dato fastidio a nessuno, poi Bonifacio lo costrinse ad abdicare con mezzi subdoli portandolo al primo gran rifiuto nella storia della Chiesa (di cui parla anche Dante)
ed infine lo fece arrestare..
l'eremo dove visse per molto tempo ed in cui fondò l'ordine celestiniano si trova scasualmente
a ............................
SULMONA!
Lo vedi che tutte le strade portano alla terra bruzzica?
prrrrrrrrrrrrrrrrrr

Archimede ha detto...

Brava Robetta! Avendo lavorato cinque anni a L'Aquila (come i tre anni di militare a Cuneo di Totò), conosco bene sia quella storia sia dove si trova l'eremo, che però non ho mai visitato.
Però a Sulmona prima o poi voglio venirci. Dormi preoccupata.

Maurizio ha detto...

...mmmhh, pertinente!!!

Maurizio ha detto...

...io conosco il monte morrone della croce che sta accanto al monte gennaro ed ha una bella torre in cima che nelle belle
giornate si vede anche dalla finestra del secondo e terzo piano accanto alle macchinette del caffè di via saccomuro 24 dentro l'edificio della miticologica alenia spazio ...punto e virgola...

Maurizio ha detto...

ho anche una foto di quando l'ho "scalato" se vi interessa...

Anonimo ha detto...

problemone non ci dormirò la notte al pensiero di vedere questa foto...
robetta

Anonimo ha detto...

archimè : TU SI CHE MI LEVI I SONNI CO STA STORIA CHE DEVI VENI' A SULMONA!