martedì 18 settembre 2007

Alla canna del gas


"Si faranno TAV e rigassificatori", ha detto ieri Prodi.

Ora, tralasciando volutamente il discorso TAV (da affrontare magari in un altro post), spendiamo due parole sui rigassificatori, pescando a piene mani da un vecchio intervento in un gruppo di discussione, dell'amico chimico Lorenzo:

...rifacendomi quindi all'intervento precedente, in cui si associavano rigassificatore e tumori: ecco, queste sono le strumentalizzazioni di alcune parti politiche che si fingono ambientaliste e che invece finiscono per fare il gioco dei peggiori distruttori dell'ambiente e cercherò di spiegarne il perché:

i rigassificatori non sono altro che dei "polmoni", quelli che per capirci (chi ha usato una bombola del gas dovrebbe aver già capito) fanno sì che il metano liquido (o il GPL che sempre liquido è) passi per decompressione allo stato gassoso, scaldandolo un po' per evitare che solidifichi l'acqua eventualmente presente nell'aria, tutto qui.

Niente reazioni chimiche, niente fiamme al vento, l'unico danno che potrebbe esserci è qualche perdita di metano ma non succede niente di più di quello che capita sui fornelli di casa (o quando avete mangiato troppi fagioli, aggiungo io).

L'unico aspetto negativo è che magari può dar fastidio vedere dei tafanari enormi vicino alla spiaggia, ma dico io a Bagnoli si vengono a lamentare di un rigassificatore? Tanto più che oltre la metà di questi impianti sarebbe offshore. I rigassificatori darebbero più autonomia sul mercato del gas evitando tutti i problemi di Putin che chiude il rubinetto e riducendo anche i costi per il consumatore finale, cioè tutti noi. La situazione attuale invece ci costringe a convertire delle centrali elettriche a carbone che, seppur con tutti gli accorgimenti necessari, resta sempre molto più inquinante del metano.



Ecco, spero di aver contribuito a dissipare un po' della nebbia che concerne questi impianti.


9 commenti:

Torquemada ha detto...

Caro Archi,
mi stupisce che lei si stupisca che io mi stupisco che lei si stupisca.
I nostri eco-mostri, non dobbiamo andarli a cercare lontano, li teniamo nella riserva indiana di Montecitorio e sono quelli che si inventano parole prive di qualunque significato per descrivere fenomeni inesistenti, ma di grande effetto morale, soprattutto quando vengono convertiti in voti.
Vedi l'elettrosmog, che come faceva notare Emilio Segrè, premio nobel per la fisica, mica pizza e fichi come un Tex Willer Bordon o un Pecoraio Scaltro, è un vocabolo che non significa uno stracazzo di niente.
D'altra parte viviamo in quell'età che si contraddistingue per la capacità di vedere la pagliuzza nell'occhio dell'avversario e non batter ciglio di fronte al cactus piantato nel proprio culo e questo singolare fenomeno di fachirismo è sufficiente a spiegare la realtà.

Anonimo ha detto...

Mi sia consentito di dissentire dal pur autorevolissimo intervento dell'illustre Collega T., sul punto che segue.
Di fronte ad un fenomeno di cui non son chiare scientificamente le conseguenze, o lo si può considerare pericoloso fino a prova contraria, o lo si può considerare innocuo sempre fino a prova contraria. Non so dire sull'elettrosmog e non ho ancora ;-) la statura di contraddire un Premio Nobel per la Fisica, però mi limito a considerare il caso dell'Eternit...
Nondimeno son convinto anch'io che i rigassificatori destino un allarme del tutto ingiustificato, montato dai media.

Mi abbracci il chimico Lorenzo di Sua conoscenza, se è quello che penso io.
Ziby

Anonimo ha detto...

daccordo.
anzi, daccordissimo.

e comunque beppegrillo mi fa venire l' orticaria.
(cacchio c' entra? niente, forse, ma mi devo sfogare in qualche modo)

Torquemada ha detto...

Esimio Dottor Zibibbo, mi consenta.
Se e' per questo neppure l'effetto delle scoregge sugli esseri umani e' stato studiato a fondo, pero' questo non significa che ci si debba fare per forza una legge sopra imponendo dei limiti di fantasia, tipo che so, il numero massimo di scoregge per giorno o la densità dei mercaptani nel vapore acqueo o le scatole di fagioli procapite.
Il caso dell'Eternit è un po' diverso perché una cosa è non sapere ed un'altra sapere e far finta di niente.
Nel caso dell'elettrosmog invece siamo nella migliore delle ipotesi nella prima situazione e nella peggiore in palese isteria da ignoranza.
Aggiungiamoci poi che la prassi del governo indipendentemente dal colore è quella di dire: io metto dei limiti cento volte inferiori dalle altre parti, così mi paro il culo, poi non controllo un cazzo o faccio finta di niente o fingo di dormire oppure prendo tempo, tanto poi sono cazzi di chi viene nella prossima legislatura, vedasi diatriba sulla radio Vaticana a Cesano....
Tutto molto italiano, naturalmente.

Archimede ha detto...

Disonorevoli colleghi, vi richiamo all'ordine. Non stavamo parlando del gasse? Se volete un post sul vero o presunto elettrosmog, eh ma allora ditelo.

Comunque un collega mio che vive a Cesano ascolta la radio vaticana (più nolente che volente) dal citofono e dal televisore, e me sa che se fa la prova, pure dal tostapane.

Torquemada ha detto...

Sia chiaro che io sono favorevole all'oscuramento della Radio Vaticana a priori (come avrebbe detto Totò...), ma in quel caso non si chiama elettrosmog, bensì elettrofregnacce, quindi tutt'altra unità di misura.

Ma torniamo volentieri a parlare del gas, ossia quel tipico stato della materia che caratterizza il contenuto della scatola cranica del Dottor Stranamonti.

Anonimo ha detto...

ahhahaha elettrofregnacce haahhhaah
ihihihihhhihhh
quindi archimede è un esperto di elettrofregnacce hahahahah
senta nessuno le ha detto di non scrivere post sul gasse eppoi mettece affianco un post sull'elettricità che poi qua zompa tutto?
;OPPPPP
robetta

Torquemada ha detto...

Egregio Signor Tennico,
non so lei abbia già ricevuto dianzi la pregiata mia, ma la sua nuova topica non consente commenti.
A questo punto il popolo bue e sovrano si chiede: "l'avrà fatto per sbaglio oppure siamo di fronte all'ennesimo complotto che mira a fiaccare la resistenza del popolo bloggico sovrano?"

Anonimo ha detto...

torquinio larci non lo fa apposta...
è tonto di suo...è fatto cosi...
siamo fatti cosiiiiiiiiiiiiiiii
;PPPPP